Le differenze tra olio extravergine d’oliva e gli altri olii

Da quasi un secolo sentiamo sempre ripetere che mangiar sano è la prima abitudine per una salute di ferro la dieta mediterranea è una delle diete alimentari migliori al mondo: pasta di grano duro, carni di allevamenti italiani, agrumi, frutta fresca, parmigiano e formaggi che solo a nominarli viene l’acquolina in bocca. E poi lui, il protagonista per eccellenza della nostra alimentazione: l’olio extravergine di oliva, colui che rende ogni piatto più saporito e gustoso e senza il quale, per noi italiani, sarebbe davvero impossibile vivere.Chi sa resistere ad una fetta di pane leggermente tostato con un filo di extravergine sopra e un pizzico di sale? Una delle merende più amate dai bambini di un tempo, e che sta prepotentemente (e aggiungiamo meritatissimamente) tornando in voga ai giorni nostri.

Ma vi siete mai documentati sul perchè l’olio extravergine di oliva è migliore, sia ad un livello nutrizionale, sia ad un livello puramente gustativo, degli altri olii?

Naturalmente parliamo di un olio extravergine di oliva sapientemente lavorato ed estratto da un prodotto, le olive appunto, di primissima qualità: nel nostro paese ci sono moltissimi produttori di olio di fama anche internazionale. Segno che un prodotto, se valido, non ci mette molto ad essere apprezzato anche oltralpe e soprattutto negli Stati Uniti.

L’Italia, per nostra fortuna, è una zona fortemente olivicola e i piccoli e medi produttori di olio extravergine sono numerosissimi.

Perchè scegliere un olio extravergine rispetto ad un semplice olio di oliva? Innanzitutto occorre sapere che può essere classificato come olio extravergine solo ed esclusivamente un olio perfetto, con un’acidità espressa in acido oleico che non può superare lo 0.8 per 100grammi e privo di alcun difetto.
Naturalmente si parla in questo caso di acido oleico libero, e non esterificato al glicerolo.

Al contrario invece, un semplice olio di oliva vergine non extrà, dovrà possedere un’acidità non superiore al 2% per 100grammi di prodotto.

Gli olii di oliva sono tutti ottenuti tramite spremitura meccanica e sono classificabili genericamente in tre tipologie, due commestibili direttamente ed una no. I primi due sono appunto l’olio extravergine di oliva e l’olio vergine di oliva. Il terzo olio può essere commestibile solo se subisce un processo di raffinazione ed è chiamato olio lampante, perchè un tempo veniva addirittura utilizzato come combustibile per lampade.

Oltre a questi dati tecnici che potrebbero sembrare poco comprensibili, va detto che un olio extravergine di oliva deve possedere delle caratteristiche organolettiche perfette: dall’aroma fruttato a quel sapore un po’ piccante che caratterizza gli olii appena prodotti.

Per i vostri piatti scegliete sempre il meglio: scegliete prodotti genuini, di piccoli e medi produttori certificati, che amano quello che fanno e che realizzano le nostre eccellenze gastronomiche. L’Italia per nostra fortuna ne è piena di queste persone! La vita è davvero troppo breve per mangiare e bere male!