Con l’arrivo del terzo millennio, dopo un certosino lavoro di ristrutturazione, avviato nel 1998, Masseria Melcarne cambia volto, diventando il primo agriturismo della zona.
Il 2000 è l’anno dell’inaugurazione: aprono i battenti la cucina e un piccolo ristorante. E’ l’inizio di un luminoso percorso all’insegna del buon cibo e dell’accoglienza…
In quel periodo, il Salento conosce il boom delle masserie dal punto di vista storico-architettonico e l’esperienza di Melcarne fa da apripista alla valorizzazione del territorio sotto il profilo enogastronomico e culturale.
La masseria della famiglia Leo diventa così un’attrattiva turistica anche per il fascino esercitato dall’antica torre. Nel 2006 vede la luce un prezioso frantoio (laddove un tempo trovava ricovero una parte del bestiame), realizzato per completare la filiera dell’olio all’interno del podere: raccolta, trasformazione e produzione. Il risultato è un olio di qualità che arricchisce le pietanze di Masseria Melcarne, ispirate alla cucina mediterranea. Il menu propone piatti tipici della tradizione salentina e più in generale i sapori e gli aromi del Sud, reinventando prodotti locali e di stagione, molto spesso coltivati nell’orto della masseria.
Per stuzzicare il palato, ecco qualche gustoso esempio: tra i primi piatti, trionfano ciceri e tria, fave e cicorie, minchiarieddhi col paté di olive, pasta d’orzo con pomodorini, cacio ricotta e melanzane. Per i secondi.. tripudio di grigliate e spezzatini di carne. Dunque un menu di terra, rustico, che richiama la genuinità della cucina contadina, nel quale occasionalmente si inseriscono altri gustosi elementi. D’estate, ad esempio, c’è sempre spazio per le cozze.
Ma c’è di più: il ristorante di Masseria Melcarne propone durante l’anno delle serate a tema, dedicate per esempio al pesce azzurro, o nei giorni della Merla delizia i suoi ospiti con delle prelibatezze cotte a vista sulla pietra dei caminetti, con l’ausilio di antiche pignate, tradizionali recipienti della tradizione salentina. Buon appetito!