Un paio di chilometri da Masseria Melcarne, in direzione sud est, e si incontra una grande costruzione masserizia, frutto in realtà dell’accorpamento di due torri differenti, una che risale addirittura al 1400, mentre l’altra più tarda è seicentesca. Si tratta di Masseria Barrera, anche questa facente parte del vasto Feudo di San Marco. Era di proprietà di Francesco Prato, di Arnesano, ed era dotata di diverse capanne, locali e terreni dediti al seminativo e alla pastorizia.
La caratteristica di questa torre è che in origine doveva ospitare un frantoio ipogeo, successivamente questi locali sono stati destinati ad altre funzioni. ma hanno restituito delle vasche, di quelle tipiche degli ambienti di lavoro dei frantoiani, che recano incisa una data importante: 1481.
I turchi erano ancora padroni di Otranto e scorazzavano per tutto il Salento, ed in questa masseria, in qualche modo, la vita ed il lavoro riusciva ad andare avanti. Una piccola pagina di storia nascosta, che restituisce l’immagine di un Salento indomito e sempre vivo.