Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti della musica Jazz…
La Rassegna Musicale dell’estate di Masseria Melcarne vi aspetta anche venerdì, 17 luglio con l’intrattenimento musicale di Andrea Sabatino e Vince Abbracciante…è o non è l’occasione perfetta per regalarsi una deliziosa serata tra musica d’autore e cucina di qualità?
In “Italian standard” – questo il titolo del concerto – Andrea Sabatino e Vince Abbracciante, vi accompagnano attraverso una sorta di viaggio, suggestivo e coinvolgente, durante il quale sarà ripercorsa la storia della canzone d’autore italiana.
Un duo il loro, nato dall’incontro professionale di due musicisti che provengono da esperienze musicali diverse e collaborazioni importanti. Presentano un concerto originale, di notevole qualità espressiva e artistica in cui si fondono il jazz creativo e moderno di Andrea Sabatino con l’eleganza classica e raffinata di Vince Abbracciante, eseguendo alcuni tra i brani che hanno fatto la storia della musica d’autore.
Andrea Sabatino nasce il 5 novembre 1981 a Galatina (Le). Inizia lo studio della tromba precocissimo all’età di 5 anni e, seguito dal padre anch’egli musicista, a 9 anni intraprende gli studi musicali presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del M° Pietro De Mitis.
E’ nel 1999 che Andrea, appena diciassettenne, consegue il “Diploma in Tromba” con il massimo dei voti. Successivamente partecipa a vari concorsi e rassegne regionali-nazionali esibendosi come trombettista concertista classico ottenendo consensi unanimi di critica e, nel frattempo, frequenta diversi master class tra le quali quella del trombettista americano Michel Applebaum.
L’incontro indescrivibile nel 2000 col celebre trombettista Fabrizio Bosso (eletto nel 2000, dalla rivista MUSICA JAZZ, miglior talento italiano dell’anno), porta poi Andrea a lasciare di colpo gli studi classici e a intraprendere da subito quelli jazzistici proprio con Bosso. L’amore oramai nato per il jazz lo porta a seguire diversi corsi e seminari. Partecipa ai seminari estivi di “UMBRIA JAZZ 2001” dove viene premiato come “Miglior talento” e dove registra inoltre un video in “Quintetto jazz” in collaborazione con Radio Capital nel 2002 inoltre frequenta i corsi estivi di “SIENA JAZZ”. Proprio nell’ambito di questi seminari, dimostrando di avere molto talento, suona in ensamble con musicisti come P. Fresu, B. Tommaso, A. Zanchi, G.Tommaso, M. Manzi, E. Fioravanti, R. Sellani, M. Tamburini, R. Cipelli, T. Tracanna. Nel 2003 è selezionato a partecipare al “Premio Nazionale Massimo Urbani”: qui si classifica tra i finalisti e vince una borsa di studio per “NUORO JAZZ 2003”. Ed è proprio nell’estate del 2003, ai seminari di Nuoro organizzati dal celebre trombettista Paolo Fresu, che Andrea è premiato e scelto a prendere parte nel -Gruppo dei migliori sette allievi del seminario-; con questo “Settetto” nell’estate successiva suona a Berchidda, in Sardegna, al “TIME IN JAZZ FESTIVAL” organizzato dallo stesso Fresu. Ed è sempre nel 2004 che raggiunge il suo primo “traguardo jazzistico”: consegue il “Diploma in Jazz” presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del M° Luigi Bubbico.
Iniziano così per Andrea le prime e vere collaborazioni con musicisti di un certo calibro come Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco, Gianni Cazzola, Paolo Di Sabatino, Mimmo Campanale, Ettore Carucci, Roberto Ottaviano, Giuseppe Bassi, Alessandro Di Puccio, Stefano “Cocco” Cantini, Salvatore Bonafede, Nico Morelli, Piero Odorici, Massimo Morriconi, Daniele Scannapieco, Arthur Miles, Mario Rosini, Dee Dee Bridgewater, Mario Biondi.
Nel frattempo alterna la sua attività di trombettista jazz anche con lavori in orchestre in varie trasmissioni televisive RAI come “Sanremo Oscar Tv 2004 – Premio Barocco 2004 – 2005” ecc. Dal 2005 ricopre il ruolo di tromba solista nell’ “ITALIAN BIG BAND” diretta dal M. Marco Renzi. Ma è nel maggio del 2006 che per Andrea arriva finalmente il debutto discografico a proprio nome per l’etichetta “DODICILUNE RECORDS”: “Pure Soul”, il suo primo disco in quintetto, con Vincenzo Presta (ts), Ettore Carucci (p), Giuseppe Bassi (b), Mimmo Campanale (dm) e con ospite FABRIZIO BOSSO, suo grande amico e maestro.
Proprio con quest’ultimo inoltre registra, nell’agosto dello stesso anno, per il nuovo disco di Sergio Cammariere “Il pane, il vino e la visione”. A “Jazz in Puglia Summer ‘06”, a Lecce, apre con i “BERARDI JAZZ CONNECTION” il concerto del trombettista americano Wollace Roney. Dal 2007 è ideatore e direttore artistico del ”SALICE JAZZWINE FESTIVAL”.
Nel 2008, dopo un’accurata selezione, LEARNING TO LY (brano contenuto nel disco PURE SOUL) è scelto e pubblicato su una compilation giapponese “MOONKSTILE” (DIW RECORDS) con distribuzione mondiale. Dal 2009 è direttore artistico di “Suonjmprovvisi”, associazione musicale sita in Salice Salentino.
Nel 2011 è chiamato a prendere parte al tour di Mario Biondi come trombettista solista.
Vince Abbracciante nasce ad Ostuni il 21 Febbraio 1983. All’età di otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco e con A. Sanese. Ha studiato e/o frequentato master class con Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Richard Galliano, Joelle Leandre, Steve Potts, Roberto Gatto, Dado Moroni, Jacques Mornet, Gianluca Pica, Rosario Giuliani e si diploma in musica jazz presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci. Nel 2000 vince il “25° concorso internazionale Città di Castelfidardo” e nel 2003 vince il 53° Trofeo Mondiale di fisarmonica. Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo.
E’ stato autore ed esecutore delle musiche originali del film “Le Mamme di San Vito” di Gianni Torres, al film e’ stato assegnato il Premio Globo Tricolore 2011 – Brasile/Cinema.
Si e’ esibito nei cinque continenti: Germania, Brasile, Stati Uniti, Indonesia, Malesia, Tailandia, Singapore, Inghilterra, Austria, Sud Africa, Cina, India, Corea Del Sud, Australia, Nuova Zelanda, Libano, Danimarca, Olanda, Lettonia, Lituania e Canada, esibendosi in festival e jazz club prestigiosi: Virada Cultural (San Paolo), Melbourne Jazz Festival (Melbourne), Queen’s Birthday Jazz & Blues Festival (Wellington), Java Jazz Festival (Jakarta), Esplanade Hall (Singapore), Montreal Jazz Festival, Rochester Jazz Festival, TerniJazzFest, Bari in Jazz, FIF (Castelfidardo), National Arts Festival (Grahamstown), Hong Kong Jazz Festival, suonando con musicisti di spicco: Juini Booth, John Medeski, Marc Ribot, Marvin Bugalu Smith, Stacy Dillard, Tom Kirkpatrick, Flavio Boltro, Carlo Actis Dato, Bruno Tommaso, Giovanni Amato, The Bumps (Davide Penta & Antonio Di Lorenzo), Giuseppe Delre, Roberto Ottaviano, Paola Arnesano, Luca Ciarla, Lucio Dalla, Jenny B, Heidi Vogel.
Nel 2006 si avvicina alle tastiere vintage, come l’organo Hammond, Farfisa, Rhodes ecc, dando sfogo alla sua vena creativa e psichedelica.
Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. La nuova fisarmonica, dopo più di un anno di costruzione e progettazione, è stata presentata ufficialmente alla fiera di Francoforte in Aprile 2011. Nello stesso anno gli viene attribuito dal Festival Internazionale di Castelfidardo il prestigioso premio “VOCE D’ORO”, riconoscimento attribuito storicamente a quanti con la loro musica promuovono l’immagine della fisarmonica.
Nel 2013 viene premiato dal festival ARGOJAZZ di Marina di Pisticci (MT) come “Miglior Strumentista 2013″.
Richard Galliano, parlando di giovani fisarmonicisti in una intervista pubblicata sulla rivista francese Jazzman, ha detto: “Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso.”