Your browser does not support SVG
raccolta zafferano in salento

Nelle campagne tra Surbo e Trepuzzi, ma anche in agro di Zollino, da qualche anno è tornata alla ribalta un’antichissima coltivazione che fece una piccola grande storia, in Salento: quella dello zafferano. Esso è annoverato tra le spezie più celebri e costose del mondo!

Originario della Grecia e dell’Asia Minore, fu coltivato per la prima volta in Grecia, prima di essere diffuso poi negli altri continenti. Ci rendiamo conto della sua importanza leggendo il libro di Antonio de Ferrariis, il Galateo (il “De situ Japygiae”), che visse tra il 1444 e il 1517…

“Al tempo dei nostri padri nel Salento lo zafferano era presente in questa zona e non altrove. Donde provenisse fin qui, non si sa, ma pare che questo terreno produca lo zafferano spontaneamente. In ogni campo non frequentato dai maiali spunta in gran quantità lo zafferano selvatico, che è simile a quello degli orti ovvero coltivato nel fiore, nel bulbo, nei filamenti. Fioriscono anche nello stesso periodo, cioè dopo il sorgere della stella Arturo. Teofrasto si domanda se quello che è ora lo zafferano sativo sia stato un tempo selvatico, e se come gli animali così anche le piante imparano ad addomesticarsi nelle mani degli uomini. Approfondire la questione se quanto oggi è domestico sia stato tutto selvatico, non pertiene a questo mio lavoro: è una materia che, come è degna di studio, così è difficile da indagare. Ma non può affatto ignorarsi che molte sono le cose che mutano e con la coltivazione o si liberano totalmente del precedente stato di selvatichezza o si addomesticano, così come anche molte sono le cose che, se trascurate, diventano selvatiche o peggiorano. Ritengo che se qualcuno trapiantasse dei bulbi di zafferano selvatico da questo a quell’altro terreno e li coltivasse diligentemente, lo zafferano selvatico diventerebbe, col tempo, tale quale è ora quello sativo”.

Una pagina appassionata di un illustre salentino che di storia, archeologia, geografia e tradizioni si occupò, indagando a fondo tutta la Terra d’Otranto, in un epoca pionieristica, di cui pochissimi altri autori ci hanno lasciato traccia. E che con questo spaccato ci mostra un aspetto della nostra terra così autentico e vicino ai nostri giorni!

 

fiori zafferano Salento

 

vasetto di zafferano Salento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *